Intervista all’anti Guru dell’immobiliare Christian Tufano
Quest’articolo è rivolto a tutte quelle persone che leggono, leggono fino in fondo, leggono per comprendere realmente.
La domanda giusta è: cosa mi aspetto io da quell’agente immobiliare a cui affiderò la mia casa? La stessa casa comprata con un mutuo, magari a 30 anni, con tutti gli interessi pagati a fatica per onorare un debito che, parliamoci chiaro, la banca ti ha concesso quasi come fosse una grazia. Cosa dovremmo davvero aspettarci da questo agente?
Esatto, la domanda giusta non è cosa ti offre l’agenzia, ma cosa ti aspetti TU dall’agente immobiliare. E non parliamo di un semplice venditore. Voglio dire, hai speso anni, sudore, soldi, forse anche lacrime per quella casa. Affidarla a qualcuno non è uno scherzo. L'agente giusto non è lì per mettere un cartello "Vendesi" e attendere che le cose accadano per magia. No, qui si tratta di capire quanto quell’agente prende sul serio la responsabilità di vendere la tua casa come se fosse la sua. Altrimenti, cosa stai facendo?
Ti faccio un esempio: tutti gridano a gran voce che offrono una lista chilometrica di servizi, tra cui il famigerato virtual tour digitale. Bene, io questo servizio lo usavo già dal 2016 e lo uso ancora oggi, ma in una versione evoluta. Il nostro non è un semplice virtual tour, è un gemello digitale dell'immobile, identico al reale. Grazie a questo strumento, posso limitare i sopralluoghi al minimo. Non solo per le visite, ma anche per prendere le misure dell’immobile, tutto attraverso l'applicativo. Il margine di errore è incredibilmente basso: solo lo 0,15% di scarto ogni 30 metri lineari, talmente preciso che il mio metro laser sarebbe meno efficiente. Questo è ciò che intendo per evoluzione: non un servizio per fare scena, ma tecnologia che aggiunge valore reale.
Quindi non è questione di servizi, né di quanto sia grande l’agenzia, giusto?
Esatto. Non m'interessa quanto l'agenzia sia bella o quante sedie lucide abbiano. Oggi siamo tutti intrappolati in questo teatro di finzione. Tutti fanno tutto, o meglio, dicono di fare tutto. E sai cosa? Io ho passato anni della mia vita in ufficio, fino a tarda sera, a spingermi oltre i miei limiti. Perché? Per imparare, per crescere, per capire cosa serve davvero in questo mercato. Non ho fatto tutto questo per finire come chi si accontenta di vendere fumo. La sostanza è l’unica cosa che conta, punto. Il resto sono chiacchiere da social media.
Molti agenti sembrano più concentrati a presentarsi come “Guru dell’immobiliare” piuttosto che vendere realmente. È una provocazione?
Non è una provocazione, è un fatto. L’agente immobiliare che si presenta come un guru, con una lista infinita di servizi da vetrina, non ha capito nulla. Qui non si tratta di vendere fumo. La domanda da fare è: quanti immobili vendi davvero? Non quante promesse fai. E soprattutto, a che prezzo? Un agente deve offrirti fatti, non sogni. Deve conoscere il mercato, i concorrenti, e deve saper mettere in gioco la tua proprietà nel modo giusto. L’obiettivo? Farti ottenere il massimo risultato possibile.
E come fai a garantire che tutti i tuoi collaboratori seguano la stessa etica lavorativa?
È una domanda che mi tocca profondamente. Il gruppo San Quirino conta circa 40 agenti affari in mediazione, e posso garantire che ognuno di loro è allineato alla mia visione. Ma non è semplice. Scelgo personalmente le persone con cui lavorare. Le analizzo, a volte le provoco, e a volte devo alzare bandiera bianca. Sono eventi emotivamente forti, ma necessari. Perché loro non sono solo collaboratori, sono come una famiglia per me, e io per loro. Non ho interesse a far numero. Se io vedo in loro un fratello, allora posso lavorarci. Il legame umano è il vero fondamento del nostro successo.
Sembra che tu veda questo lavoro come una missione personale, piuttosto che un semplice mestiere. È così?
Esattamente. Per me, essere un agente immobiliare non è semplicemente un lavoro. È far accadere le cose, è una responsabilità enorme. Non c’è spazio per l’improvvisazione o il classico “ci proviamo”. Devi essere pronto a fare quello che serve. Devi adattarti, prendere decisioni strategiche, e devi farlo per il bene del cliente, non per l’agenzia o per il tuo portafoglio. Se non sei in grado di farlo, allora stai solo rubando tempo prezioso ai tuoi clienti.
E per chi è indeciso se affidarsi a un’agenzia immobiliare o vendere da solo, cosa diresti?
Che valore dai al tuo tempo e alla tua tranquillità? Certo, puoi provare a vendere da solo, ma a che prezzo? Rischi di perdere mesi, forse anni, dietro trattative inutili, acquirenti che spariscono o che non si presentano. E nel frattempo, la tua vita va avanti con lo stress e le incertezze. Un agente immobiliare serio si prende carico di tutto questo. E non solo ti garantisce la vendita, ti garantisce la migliore vendita possibile. Se non lo fa, allora hai tutto il diritto di trovare chi lo farà. Non accontentarti mai.
E cosa diresti a un venditore che ti chiede "perché dovrei scegliere te?"
Gli chiederei semplicemente: Perché hai scelto quella persona che poi hai sposato? La scelta di un agente immobiliare non è diversa. Non si tratta solo di competenza, ma di fiducia, di sintonia, di quel legame che senti immediatamente e che sai essere giusto. Non è solo una questione di numeri o di servizi, è una scelta che riguarda la tua casa, i tuoi sacrifici, e deve essere fatta con lo stesso cuore e la stessa testa con cui hai fatto una scelta importante nella tua vita.