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Novità 2024. Agevolazioni per i mutui prima casa destinati ai giovani under 36

Novità 2024. Agevolazioni per i mutui prima casa destinati ai giovani under 36

San Quirino

Le nuove disposizioni relative ai mutui prima casa per i giovani under 36 prevedono l'accesso prioritario al Fondo di Garanzia Consap e una copertura dell'80% del capitale del finanziamento. Attualmente, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 30 settembre 2023, ma si prevede una proroga fino alla fine del 2023, che dovrebbe essere approvata nel Consiglio dei Ministri del 27 settembre.

Per il 2024, è in programma l'introduzione di nuove soglie di reddito per tutti, trasformando ciò che oggi è un beneficio selettivo in una norma generale.

Ecco come funziona attualmente il mutuo prima casa per i giovani under 36 garantito dallo Stato e come accedervi.

Cos'è il mutuo prima casa per under 36: La Manovra economica ha esteso le agevolazioni per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 fino al 31 dicembre 2023. Queste agevolazioni si applicano a coloro che hanno un ISEE fino a 40.000 euro (per gli atti stipulati nel 2022, si considerano i redditi e il patrimonio del 2020; per gli atti del 2023, si fa riferimento all'ISEE del 2021). Le agevolazioni comprendono l'esenzione da imposta di registro, ipotecaria e catastale o un credito d'imposta IVA pari all'ammontare del tributo e l'erogazione di mutui prima casa garantiti fino all'80% del finanziamento.

L'agevolazione si applica all'acquisto della prima casa, inclusi gli eventuali accessori di categoria A e deve essere registrata come residenziale, non di lusso.

Come funziona il mutuo prima casa per giovani: Il mutuo ipotecario agevolato per la prima casa dei giovani è parte di un pacchetto di agevolazioni per l'acquisto della casa principale, destinato ai giovani con reddito medio-basso. Questi giovani possono accedere a mutui garantiti e a vantaggi fiscali. In base alla normativa, l'accesso al Fondo Consap prevede che per i finanziamenti in cui il rapporto tra l'importo del finanziamento e il prezzo di acquisto dell'immobile superi l'80%, la garanzia massima concessa dal Fondo è dell'80% del capitale.

Requisiti per richiedere il mutuo prima casa: L'agevolazione è destinata ai giovani fino al 36º anno di età con un ISEE fino a 40.000 euro (è possibile dichiarare anche un ISEE attuale) che acquistano la loro residenza principale (sono esclusi gli acconti e le caparre nei preliminari, sui quali è possibile richiedere successivamente un rimborso dell'imposta pagata). Il Fondo è aperto a tutti i cittadini che, al momento della presentazione della domanda, non possiedano altre proprietà ad uso abitativo (nemmeno all'estero), a meno che non siano acquisite per successione causa morte o cedute gratuitamente a genitori o fratelli.

Come fare la richiesta: I requisiti vengono dichiarati al momento dell'atto notarile. La misura si applica agli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso stipulati entro il 31 dicembre. L'importo del mutuo non deve superare i 250.000 euro.

Fondo di Garanzia prima casa all'80%: quando è possibile: La Legge di Bilancio ha recentemente ampliato la copertura del Fondo di Garanzia per i mutui prima casa, consentendo di coprire fino all'80% dei mutui fino a 250.000 euro per l'acquisto della prima casa, comprese le ristrutturazioni e la riqualificazione. Il Fondo offre una garanzia pubblica con la controgaranzia dello Stato sui mutui per l'acquisto della prima casa ed è gestito dal Consap, che riceve le richieste dai soggetti finanziatori.

Agevolazioni previste per i mutui giovani under 36: Le agevolazioni sono principalmente legate all'acquisto dell'abitazione principale. In particolare, per l'atto d'acquisto, sono previste l'esenzione dall'imposta di registro, ipotecaria e catastale, nonché il riconoscimento di un credito d'imposta nel caso di acquisto da parte del costruttore con IVA. L'esenzione dall'imposta sostitutiva è valida anche per i mutui per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione.

Detrazione interessi per il mutuo prima casa: Chi stipula un mutuo per l'acquisto della prima casa ha diritto a una detrazione fiscale del 19% sugli interessi passivi e gli oneri accessori pagati alla banca, fino a un massimo di 4.000 euro. La detrazione può essere richiesta nell'anno in cui sono state effettivamente sostenute le spese, indipendentemente dalla data di scadenza. L'immobile deve essere destinato ad abitazione principale o diventarlo entro 18 mesi dall'acquisto.

Detrazioni per la costruzione o ristrutturazione della prima casa: Anche per i mutui per la costruzione o ristrutturazione della prima casa, è possibile beneficiare di una detrazione del 19% sugli interessi passivi e gli oneri accessori, fino a un massimo di 2.585,28 euro. La stipula del mutuo deve avvenire sei mesi prima dell'inizio dei lavori o entro 18 mesi successivi all'inizio dei lavori di costruzione o ristrutturazione. L'immobile deve essere destinato ad abitazione principale entro sei mesi dalla fine dei lavori per ottenere la detrazione.

Costi associati a un mutuo prima casa: I costi associati a un mutuo per la prima casa possono variare in base a diversi fattori, tra cui l'importo del mutuo, la banca o l'istituto finanziario scelto e la regione in cui si trova l'immobile. Tuttavia, è importante considerare le spese di istruttoria, che possono variare dall'0,50% all'1% dell'importo del mutuo. In alcuni casi, alcune banche offrono promozioni che eliminano completamente queste spese.

Altre spese da considerare includono il costo della perizia sull'immobile, necessaria per la valutazione del finanziamento da parte della banca. Questo costo può essere di circa 300 euro, oltre all'IVA e ai rimborsi spese di viaggio. Anche in questo caso, alcune banche offrono promozioni per ridurre o eliminare i costi della perizia.

Durante la stipula del contratto, ci sono anche spese notarili da tenere in considerazione. Infine, bisogna considerare le imposte sul finanziamento, che variano in base al tipo di immobile e al momento della stipula del contratto. Per esempio, l'imposta di registro per la prima casa è dell'0,2% dell'importo del mutuo, mentre l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale sono entrambe di 50 euro ciascuna.

In aggiunta, potrebbero essere richieste polizze assicurative come garanzia aggiuntiva per i finanziamenti, e i premi di queste polizze dovrebbero essere considerati nei costi complessivi del mutuo.

Tutte queste spese possono variare notevolmente in base alla situazione specifica e alla politica della banca o dell'istituto finanziario. È sempre consigliabile consultare direttamente la banca o un consulente finanziario per ottenere informazioni precise sui costi associati a un mutuo specifico.

In sintesi, con il mutuo prima casa giovani under 36, è possibile ottenere notevoli risparmi attraverso esenzioni fiscali e crediti d'imposta. Tuttavia, è importante valutare attentamente tutti i costi associati al mutuo, comprese le spese di istruttoria, le spese di perizia, le spese notarili e le imposte sul finanziamento, per avere una visione completa del costo effettivo del mutuo.

 

Ho letto, compreso e accettato i termini e condizioni.

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